L’abbandono di luoghi d’arte è una forma di “genocidio culturale”.
Attraverso l’interazione di molteplici linguaggi artistici ossia fotografia, danza, musica, l’intento di “FESTÌNA TARDE – affrettati lentamente“, concepito come una biennale, da un’idea della Dott.ssa Annalisa Mombelli, storica dell’arte, è di porre un focus sui temi di conservazione e tutela dei beni storico artistici sia del territorio locale sia nazionale, creando sinergia tra associazioni, istituzioni e privati, coinvolgendo cittadini, turisti, artisti, studenti, esperti e ricercatori.

Affrettarsi a tutelare ma con cautela per preservare questi beni al meglio.
Da tale riflessione prende slancio la prima edizione di Festìna Tarde nell’autunno 2020 nella Chiesa di San Rocco: un luogo nel cuore di Parma che racchiude proprio questo spirito di riappropriazione e riqualifica di beni storico-artistici, in particolare dopo il terremoto del 2012.

La Chiesa di San Rocco accoglierà l’esposizione degli scatti fotografici di Manuela Arcari, Antonio Piazza, Alessandro Pioli, esponenti di Urban Exploration, attraverso racconti poetici di luoghi abbandonati, e il parallelo progetto dedicato al quartiere di San Leonardo dei soci di Parmafotografica.
Queste costituiscono sinergiche scenografie con i suggestivi spazi storici della chiesa, alcuni inediti per il pubblico, sia per le esibizioni di danza contemporanea di MP Ideograms sia per i concerti della Corale Città di Parma.

I laboratori dal tema “La città e la memoria” organizzati in collaborazione con l’Università degli Studi di Parma – Dusic, coordinati con la Prof.ssa Elisabetta Fadda, troveranno esiti all’interno e in connessione con il Patrimonio di Beni Culturali della chiesa stessa, anche attraverso la mostra di Ateneo a cura di Elisabetta Fadda, La Chiesa e la città: Hostis turbetur quia Parmam Virgo tuetur, la Madonna e i santi patroni che proteggono Parma.

Conferenze con esperti del settore inoltre si terranno nei giovedì pomeriggio nell’Aula dei Filosofi presso la sede centrale dell’Università adiacente alla Chiesa di San Rocco.

Un altro spazio cittadino l’Ex Oratorio di San Quirino sarà sede per una sezione fotografica speciale sempre legata ad Urbex di portata nazionale ed estera.

Tutto fruibile gratuitamente.